Cofanetto regalo Miffy

32,90

Esaurito

Perchè regalare o acquistare un doudou ad un neonato?

La  funzione del Doudou dipende anche dall’età del piccolo: «In una prima fase, quando il bambino ha pochi mesi, questo oggetto rappresenta la mamma. Il neonato non è ancora in grado di capire la differenza tra la mamma in carne ed ossa e un oggetto che ha il suo odore. Quindi, quando la mamma lascia la stanza, magari anche solo per una pausa in bagno, può lasciare il Doudou vicino al bambino e lui penserà di averla ancora accanto, evitando di agitarsi».

Quando il bambino cresce, «Il Doudou si trasforma in quello che il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott definiva “l’oggetto transizionale“. Diventa cioè il primo oggetto che non fa più parte del corpo del bambino, venendo invece vissuto come oggetto in sé, staccato da lui. In questo modo il neonato affronta una prima rudimentale comprensione del fatto di essere un individuo che vive nel mondo, cioè comincia a distinguere tra il “Me” e il “non-Me”.

Un passaggio epocale per lui e il fatto che lo realizzi con un “pezzetto di mamma e papà”, è molto d’aiuto».

Un fascio di gioia!

I tre adorabili giocattoli un doudou, un anello da dentizione e un peluche Miffy avvolti in una bellissima confezione regalo sono il regalo perfetto per un neonato, baby shower, battesimo o gravidanza.

Abbina miffy a Little Dutch e ottieni il meglio di entrambi i mondi: il coniglietto morbido più carino disponibile, nel design più bello di Vintage Little Flowers. La confezione regalo include tre morbidi oggetti da coccolare, abbracciare e con cui giocare.

Il peluche miffy è iconico e ogni bambino dovrebbe averne almeno uno. Al momento di coricarsi, il morbidissimo panno da coccole fornisce il massimo sollievo. E il sonaglio intrattiene quando è il momento di giocare.

Il tutto racchiuso in una bellissima confezione regalo ricoperta di fiorellini vintage. Una gioia da regalare!

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Perchè regalare o acquistare un doudou ad un neonato?

La  funzione del Doudou dipende anche dall’età del piccolo: «In una prima fase, quando il bambino ha pochi mesi, questo oggetto rappresenta la mamma. Il neonato non è ancora in grado di capire la differenza tra la mamma in carne ed ossa e un oggetto che ha il suo odore. Quindi, quando la mamma lascia la stanza, magari anche solo per una pausa in bagno, può lasciare il Doudou vicino al bambino e lui penserà di averla ancora accanto, evitando di agitarsi».

Quando il bambino cresce, «Il Doudou si trasforma in quello che il pediatra e psicoanalista inglese Donald Winnicott definiva “l’oggetto transizionale“. Diventa cioè il primo oggetto che non fa più parte del corpo del bambino, venendo invece vissuto come oggetto in sé, staccato da lui. In questo modo il neonato affronta una prima rudimentale comprensione del fatto di essere un individuo che vive nel mondo, cioè comincia a distinguere tra il “Me” e il “non-Me”.

Un passaggio epocale per lui e il fatto che lo realizzi con un “pezzetto di mamma e papà”, è molto d’aiuto».

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